Sembra quasi che il compositore già sapesse che questo sarebbe stato il suo ultimo tentativo a un lavoro sinfonico, e che volle utilizzare l'opera come un "riepilogo" della sua carriera: passaggi per pianoforte d'alto virtuosismo, una brillante scrittura orchestrale, e il suono unico dell'organo.
Sarà peraltro il suo ultimo magistrale tentativo di scrivere una pagina sinfonica di storia della musica con largo utilizzo della trasformazione tematica teorizzati da Franz Liszt, secondo il principio per cui i soggetti evolvano e maturino durante tutta la durata dell'opera.
Particolarmente interessante lo sviluppo corale e la fusione di elementi operata - nella trascrizione per Coro SATB - da Alessio Niccolai, mettendo insieme la suggestiva versione del Coro Libera - concepita dal genio di Robert Prizeman - alla colonna sonora di Babe, Maialino coraggioso partorita dal compositore e direttore d'orchestra Nigel Westlake.
Sottotitolo | Gloria | Editore/Produttore |
MCA Music Publishing, Universal Music Publishing |
ISWC | Non Assegnato | Rielaborazione per Coro SATB | Alessio Niccolai |
Genere | Sinfonico | Stile della Rielaborazione |
Struttura del "Gloria" di Robert Prizeman "esplosa" a 4 voci, con orchestrazione, introduzione e postludio tratta dalla colonna sonora di "Babe" |
Autore della Parte Letteraria |
Ignoto |
Strumentazione |
Orchestra |
Compositore |
Camille Saint-Saëns |
Voci |
SATB + Soprano Solista |
Anno di Prima Pubblicazione | 1886 | Eseguibilità a Cappella | Non Facile |
Primo Interprete | Royal Philharmonic Society | Esecuzione da parte dell’APC | Con Base Audio e a Cappella |
La versione del Coro di Voci Bianche Libera
La versione adattata per Babe - Maialino coraggioso
Una versione classica della Sinfonia N° 3
GloriaAdoramus te, adoramus te, |
Dominus tu solos altissimus! |
Il Trionfo della Morte
L'opera che seppe suggestionare Liszt, autore di una Totentanz, sua rielaborazione e magnificazione musicale, ad un certo punto - come in una sorta di passaggio ancestrale di consegne - fu la base anche della relativa versione del compositore francese il quale - in ogni caso - sarebbe stato nella nostra città in un suo peregrinare tra il 1883 e il 1884.
Naturalmente, il tema di Buffalmacco - probabile fonte di ispirazione anche per lo stesso Dante - non ha una diretta correlazione con questa straordinaria composizione; ma è il modo dell'Alma Pisarum Choir per rendere omaggio al grande compositore transalpino.