Pubblicità

La pubblicità relativa a repertorio e partecipanti alla rappresentazione è la premessa di qualsiasi formazione di spettacolo, amatoriale, semi-professionale o professionale: ciò vale sia per gli autori che per gli interpreti in base allo stesso dispositivo di legge, ovvero la Legge 22 Aprile 1941, n. 633 (Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio). (041U0633)

Il diritto di menzione dell'autore e di [alcuni] interpreti

Regola il diritto a essere «menzionati» la suddetta legge e, in particolare, tutta la sequela dei Diritti Morali (Paternità dell'Opera secondo l'Art. 20Inedito secondo lo stesso ed il successivoPentimento secondo gli Art.li 142 e 143Integrità dell'Opera con le eccezioni di cui al comma 2 dell'Art. 2 e 2 dell'Art. 22) per quanto riguarda gli Autori cioè la parte creativa, nonché gli Art.li 82 e 83 per ciò che attiene la parte esacutiva.

L'Art. 82 recita testualmente che «Agli effetti dell'applicazione delle disposizioni che precedono, si comprendono nella denominazione di artisti interpreti e di artisti esecutori:
  1. coloro che sostengono nell'opera o composizione drammatica, letteraria o musicale, una parte di notevole importanza artistica, anche se di artista esecutore comprimario;
  2. i direttori dell'orchestra o del coro;
  3. i complessi orchestrali o corali, a condizione che la parte orchestrale o corale abbia valore artistico di per sé stante e non di semplice accompagnamento».
Così l'Art. 83 invece «Gli artisti interpreti e gli artisti esecutori che sostengono le prime parti nell'opera o composizione drammatica, letteraria o musicale, hanno diritto che il loro nome sia indicato nella comunicazione al pubblico della loro recitazione, esecuzione o rappresentazione e venga stabilmente apposto sui supporti contenenti la relativa fissazione, quali fonogrammi, videogrammi o pellicole cinematografiche».

Cosa fare e come

Va da sé che il Coro nella sua denominazione (Alma Pisarum Choir), il suo direttore, gli strumentisti e gli eventuali solisti, in virtù degli Art.li 82 e 83 della Legge 22 Aprile 1941, n. 633 possano legittimamente rivendicare il Diritto di Menzione nei confronti della Committenza.

Cosa significa ciò? Banalmente, che in tutte le forme di pubblicità dell'evento cui prende parteil coro, la Committenza ha il preciso compito di menzionare tutte le figure che ne abbiano diritto.

In linea di massima l'operazione ha il suo "minimo sindacale" nella Performance stessa (attraverso la presentazione dal vivo dei partecipanti), ma è opportuno che la cosa venga estesa nelle forme e nelle modalità suggerite da Alma Pisarum APS stessa.

Generalmente si compone una locandina da consegnare individualmente (o da abbandonare su ciascuna sedia di sala) e gratuitamente a tutto il pubblico partecipante: alla stregua di un Libretto di Sala, questo supporto sopperisce a tutte le più importanti necessità, con il vantaggio di poter garantire spazi preziosi ad eventuali Sponsor.

La menzione generica è opportuna (inclusiva del Brand del coro e/o dell'ente) anche nei supporti promozionali più generali, così come il link web al sito di Alma Pisarum.