Officina Vocis è la risposta di Alma Pisarum APS al complesso rapporto fra formatività e performatività, non sempre e facilmente conciliabili in un coro polifonico.

Del resto la logica del Social Choir e della Laica Schola Cantorum non lascia adito a dubbi di nessun genere: la performance è al cuore di ogni attività; e tuttavia, l'estrema difficoltà nella comprensione della cosidetta «interfaccia utente» della voce come strumento musicale, suggerisce la necessità di approfondire almeno qualche aspetto di una conoscenza che a tutti gli effetti corrisponde ad un «conosci te stesso» (in greco antico γνῶθι σαυτόν, ovvero "gnōthi sautón") così come prescritto sul Tempio di Apollo a Delfi.

Così, a metà tra fra formativo e performativo, nasce l'esperienza laboratoriale Officina Vocis, un percorso che - seppur collettivo - assume l'esercizio individuale della vocalità quale obiettivo primario.

L'idea è quella di affidare la formazione - innanzitutto - a dei vocal coach come meccanismo "decentrato" rispetto a quello della direzione corale, naturalmente più incline alla concertazione e nel rispetto del principio aristotelico per cui «il tutto è molto di più delle parti di cui è composto»; poiché la direzione musicale non è la risposta ad ogni problema, ma semplicemente un'indirizzo performativo che - all'occorrenza - assume connotati musicologici e/o tecnico musicali, senza per questo avere mai il tempo e/o gli strumenti cognitivi e didattici adatti alla trasmissione di altre competenze differenti.