Regole

Decalogo dell'APC

Regole elementari di comportamento e di convivenza nell'Alma Pisarum Choir

Il mantenimento di un buon convivium, l'instaurazione di relazioni poisitive, il proficuo scambio intergenerazionale, il rispetto reciproco ed un indirizzo comune di tutti i coristi è il fondamento - prima ancora che l'applicazione artistico-musicale - di un corretto andamento del coro.
Non è dunque per pedanteria se - con tanto di apposita delibera (la DLB-A-0002-20) del Consiglio Direttivo di Alma Pisarum, è stato costituito un prontuario di regole di buon senso!
1A che cosa è tenuto il cantore dell'APC?
Il cantore APC è tenuto al rispetto degli altri coristi (ad esempio studiando a casa, possedendo e avendo cura delle dotazioni, evitando azioni di disturbo nel corso di una qualsiasi sessione, tenendosi aggiornati dopo un’assenza, cercando di non arrivare in ritardo, indossando l’eventuale costume di scena dove previsto) mantenimento dell’ambiente di prova e/o di performance, dell’eventuale pubblico e delle “cose”, siano esse oggetti personali, di scena, mobilio o quant’altro.
2Che contegno deve avere un Aspirante Cantore dell'APC?
3Quando un Aspirante Cantore diviene membro Effettivo dell'APC?
4Come si deve rapportare il cantore dell'APC ai materiali/supporti fornitigli?
5Quali rapporti un cantore dell'APC è opportuno che intrattenga con gli altri?
6Come un cantore dell'APC si deve rapportare al coro?
7Come un cantore dell'APC si deve presentare a una sessione di prova/performance?
8In che modo avvengono le comunicazioni dell'APC?
9Come si relaziona il cantore dell'APC ad Alma Pisarum?
10È davvero tutto?